Questo Sanremo non è ancora cominciato ma, come di consueto, le polemiche sono già entrate nel vivo.
A far scalpore sono i big che si esibiranno o quelli esclusi, ma anche i vari ospiti e co-conduttori che Amadeus potrebbe accogliere sul palco.
Se il nome di Tiziano Ferro sembra aver messo d’accordo i più, l’eventualità che Rula Jebreal fosse tra le donne della kermesse ha scatenato il putiferio.
La Rai si era addirittura tirata indietro in un primo momento, anche se proprio nelle scorse ore è stato confermato che la giornalista ci sarà, dopo un vertice a tre tra l’ad Salini, la direttrice di Rai1 De Santis e il direttore artistico della kermesse Amadeus.
Ma ora a scatenare gli haters, soprattutto in rete, ci pensa Rita Pavone, che in extremis è stata chiamata a esibirsi tra i big, nonostante l’età avanzata, che invece aveva fatto desistere dal coinvolgere anche Albano.
Ma Rita non si lascia travolgere dalle critiche:
“Come diceva Charlie Chaplin, preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro“, ha raccontato all’Ansa.
Per poi chiosare:
“Ho 74 anni, ma la mia voce non l’ha ancora capito. Se non mi guardo allo specchio non me lo ricordo neanche io. E dato che il tempo non si è accorto dell’errore, io vado per la mia strada. L’età anagrafica è solo per la carta d’identità e tutti hanno diritto di dimostrare le loro capacità“.