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Il basso perduto di McCartney torna a casa: un lieto fine per una storia lunga 51 anni

Il basso perduto di McCartney torna a casa: un lieto fine per una storia lunga 51 anni

Un’incredibile storia di ritrovamento ha commosso il mondo della musica: il leggendario basso Höfner 500/1 del 1961 di Paul McCartney, rubato nel 1972, è stato finalmente restituito al suo legittimo proprietario dopo 51 anni.

Un pezzo di storia musicale

Il basso, soprannominato “The Violin Bass”, ha un valore inestimabile non solo per il suo legame con McCartney, ma anche per il suo ruolo nella storia della musica. Lo strumento è stato utilizzato in alcune delle canzoni più iconiche dei Beatles, tra cui “Love Me Do”, “She Loves You”, “Twist and Shout” e “I Want to Hold Your Hand”. McCartney lo ha suonato durante tutti gli anni ’60, contribuendo a definire il suo suono distintivo.

Il mistero del furto

Il basso venne rubato da un furgone nel quartiere londinese di Notting Hill il 13 ottobre 1972, dopo un concerto di Wings, la band di McCartney successiva ai Beatles. Da quel momento, lo strumento è sparito nel nulla, diventando una sorta di Santo Graal per i collezionisti e i fan dei Beatles.

La caccia globale

Nel corso degli anni, ci sono state diverse segnalazioni e false piste, ma nessuna traccia concreta del basso. Nel 2023, a 50 anni dal furto, Paul McCartney ha lanciato un appello globale per ritrovare lo strumento, in collaborazione con il team di “The Lost Bass Project”, un gruppo di fan e ricercatori dedicati alla sua ricerca.

Il lieto fine

Incredibilmente, l’appello ha avuto successo. A gennaio 2024, una famiglia inglese ha contattato il team del “The Lost Bass Project” dopo aver riconosciuto lo strumento in un video dell’appello di McCartney. Il basso era stato conservato per decenni nella soffitta della loro casa, ignari del suo valore storico e del suo legame con il leggendario musicista.

La riconsegna

Il 16 febbraio 2024, il basso è stato finalmente restituito a Paul McCartney in una cerimonia privata a Liverpool. Il musicista, visibilmente commosso, ha ringraziato la famiglia che ha ritrovato lo strumento e tutti coloro che hanno contribuito alla sua ricerca.

Un simbolo di speranza

La storia del ritrovamento del basso di McCartney è un simbolo di speranza e perseveranza. Dimostra che anche dopo decenni, i legami con il nostro passato possono essere ripristinati e che la musica ha il potere di unire le persone.

Il ritrovamento del basso di Paul McCartney è una notizia che ha fatto il giro del mondo, riaccendendo l’amore per la musica dei Beatles e la magia della loro storia. Un epilogo emozionante per una vicenda che ha appassionato fan e musicisti per oltre cinquant’anni.

Foto@Pixabay

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