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The Last of Us 2: svelato il padre di Joel in un episodio potente sul trauma e la redenzione

The Last of Us 2: svelato il padre di Joel in un episodio potente sul trauma e la redenzione

La seconda stagione di The Last of Us, una delle serie più acclamate della HBO, entra nel vivo con un episodio destinato a lasciare il segno. Nel sesto capitolo intitolato “The Price”, gli spettatori vengono per la prima volta introdotti al padre di Joel, Javier Miller, interpretato da Tony Dalton (Better Call Saul, Hawkeye). Il flashback ambientato nel 1983 ad Austin non solo arricchisce la psicologia del protagonista, ma affronta in profondità il tema del trauma generazionale e della possibilità di interrompere il ciclo di violenza ereditato.

Il padre di Joel: violento, ma umano

La sequenza di apertura dell’episodio, scritta dagli showrunner Neil Druckmann e Craig Mazin, con la collaborazione di Halley Gross (già sceneggiatrice del videogioco The Last of Us Part II), ci mostra un giovane Joel in un momento cruciale della sua adolescenza. Dopo aver difeso il fratello Tommy da uno spacciatore, Joel si prepara a subire la punizione fisica del padre, ma ciò che riceve è inaspettato: una birra e un tentativo maldestro di connessione emotiva.

“Ha usato la violenza per proteggere la sua tribù,” spiega Druckmann in un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly, sottolineando come questo momento rappresenti l’origine del ‘complesso del salvatore’ che definisce l’intero arco narrativo di Joel. Secondo il creatore, il personaggio agisce secondo un codice morale deformato dall’infanzia, nel tentativo di “fare meglio di suo padre”, pur senza strumenti adeguati.

Riparare, non solo sopravvivere: il messaggio dell’episodio

L’episodio non si limita a scavare nel passato del protagonista. Al contrario, getta le basi per una riflessione più ampia sulla possibilità di guarigione intergenerazionale. Joel, infatti, mostra la capacità di evolvere, scegliendo di amare Ellie (Bella Ramsey) incondizionatamente, pur senza sapere sempre come esprimerlo.

Gross sottolinea che “vivere con intenzionalità” è il vero messaggio alla base dell’episodio. Non basta sopravvivere: è necessario guardarsi dentro, fare scelte consapevoli e rompere i modelli distruttivi ricevuti in eredità. Questo approccio si allinea anche a quanto sostenuto da numerosi psicologi dell’età evolutiva, come evidenziato in ricerche pubblicate dall’American Psychological Association (APA), secondo cui la consapevolezza e la rielaborazione del trauma sono fondamentali per interrompere i cicli di abuso familiare.

Tony Dalton: una scelta vincente per il ruolo di Javier

La performance di Tony Dalton è stata talmente convincente che Druckmann lo ha scelto anche per un nuovo videogioco originale targato Naughty Dog, intitolato Intergalactic: The Heretic Prophet, in cui reciterà al fianco di Tati Gabrielle (già vista in The Last of Us nei panni di Nora).

Anche il casting dei giovani Joel e Tommy ha colpito positivamente il pubblico. Andrew Diaz e David Miranda riescono a trasmettere le dinamiche familiari con intensità, donando nuova linfa emotiva a personaggi che gli spettatori conoscono già da adulti.


Quando va in onda il prossimo episodio?

L’episodio finale della stagione 2 andrà in onda domenica 25 maggio alle 21:00 ET/PT su HBO e sarà disponibile in streaming su Max. Le aspettative sono altissime, e i fan si preparano a scoprire se Joel ed Ellie riusciranno davvero a scrivere un futuro diverso dal passato che li ha segnati.


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