Il franchise di Star Trek è un universo espanso che affonda le sue radici in quasi sei decenni di storia televisiva e cinematografica. Con ben 15 serie distinte e 14 lungometraggi, è facile sentirsi disorientati di fronte a questa mole di contenuti. Molti appassionati occasionali conoscono le basi della serie originale del 1966 o di “The Next Generation”, ma la complessa cronologia e le linee temporali parallele, reintrodotte anche dal reboot cinematografico di J.J. Abrams nel 2009, rendono difficile capire da dove cominciare. Se l’idea di immergerti in centinaia di ore di fantascienza ti spaventa, ecco una guida chiara.
Esiste un punto di ingresso ideale per l’universo di Star Trek? La risposta non è scontata. Sebbene l’inizio logico sia la serie originale, il ritmo, lo stile di produzione datato e alcuni elementi superati dal punto di vista sociale potrebbero non agganciare i neofiti, specialmente quelli più giovani e abituati a ritmi narrativi serrati. Per chi si avvicina al franchise per la prima volta, la serie che sta ridefinendo l’approccio è “Star Trek: Strange New Worlds” (SNW).
Perché “Strange New Worlds” Funziona per i Nuovi Arrivati
L’iconografia, le frasi celebri e i personaggi classici di Star Trek sono così radicati nella cultura popolare che, per ironia della sorte, l’inizio con la serie originale non è più strettamente necessario per assorbire le basi dell’universo Trek. Molti neofiti hanno già visto, anche solo per caso, episodi storici come “Il problema dei Triboli” o conoscono le figure di Kirk e Spock al punto da non aver bisogno di una lezione introduttiva. Il film del 2009, per esempio, è stato concepito proprio per chi aveva familiarità solo con queste icone e catchphrase. Iniziare con qualcosa di moderno ma che onori il passato è la strategia vincente per convertire i curiosi in fan.
“Star Trek: Strange New Worlds” è una serie TV del 2022, disponibile su Paramount+, ed è un prequel diretto della serie originale del 1966. L’ambientazione si colloca circa un decennio prima, a bordo della stessa ammiraglia, la USS Enterprise. I personaggi sono familiari ma leggermente più giovani: il Capitano Pike (Anson Mount), un affabile leader che, come aneddoto, cucina spesso per il suo equipaggio; Spock (Ethan Peck), l’ufficiale scientifico che qui mostra un lato più umano ed espressivo; e personaggi storici come l’infermiera Chapel (Jess Bush) e Uhura (Celia Rose-Gooding).
La produzione beneficia di telecamere e effetti speciali moderni, rendendo l’esperienza visiva immediatamente appagante per il pubblico contemporaneo. A differenza di alcune critiche rivolte al franchise in generale, che lo etichettano come “troppo formale o noioso” rispetto a saghe più orientate all’azione come Star Wars – visto il focus di Trek su decoro militare, relazioni professionali e gergo tecnico complesso – SNW offre un equilibrio riuscito.
Ritmo Moderno e Formato Episodico: La Chiave del Successo
Uno dei maggiori ostacoli per chi vuole iniziare con le serie Trek più recenti, come Discovery o Picard, è la loro struttura fortemente serializzata. Queste richiedono di guardare intere stagioni per seguire la trama principale e comprendere gli archi narrativi complessi. Questo può risultare faticoso per un nuovo spettatore.
Ciò che rende “Strange New Worlds” il miglior punto di accesso è la sua natura profondamente episodica. Proprio come la serie originale e The Next Generation, la maggior parte delle puntate si conclude alla fine dell’episodio, proponendo una storia autoconclusiva. Questo formato è facilmente digeribile “a piccoli bocconi” e permette agli spettatori di non sentirsi obbligati a un binge-watching intensivo. Un episodio può essere una commedia leggera, il successivo un’esplorazione filosofica, e quello dopo ancora un’avventura ad alta azione, richiamando la varietà del classico “Monster of the Week”.
Inoltre, “Strange New Worlds” è caratterizzata da un tono generalmente più leggero e divertente rispetto a serie più cupe e indirette come Discovery. Circa un quarto degli episodi si orienta verso la commedia pura. I personaggi sono perlopiù sorridenti e contenti di far parte dell’equipaggio della Flotta Stellare, creando un’atmosfera di ottimismo che è sempre stata l’elemento portante del credo di Star Trek. Questo ottimismo, unito a un’azione più scorrevole e moderna (con combattimenti e battaglie ben realizzate), offre un assaggio equilibrato di ciò che il franchise può offrire.
Dati e citazioni: Lo stesso showrunner, Akiva Goldsman, ha confermato in interviste a testate specialistiche come Variety che l’obiettivo primario era “tornare al formato episodico, che è l’essenza di Star Trek”, in netta controtendenza rispetto alla moda dello streaming dominata dalle trame orizzontali.
In sintesi, “Star Trek: Strange New Worlds” offre un’esperienza visiva contemporanea, un tono accogliente e una narrazione episodica che la rende la scelta perfetta per chiunque voglia esplorare il vasto cosmo di Star Trek senza farsi travolgere dalla sua storia. I risultati possono variare, e se un amico ti facesse iniziare con un episodio eccezionale di Deep Space Nine o della quarta stagione di Next Generation non sarebbe un disastro, ma SNW fornisce una piattaforma di lancio solida e amichevole.
Per continuare l’esplorazione del franchise, si consiglia di consultare la cronologia ufficiale di Star Trek sul sito di Paramount+ o la ricca enciclopedia di Memory Alpha, che offre dettagli su tutte le serie, i personaggi e la storia.
FAQ
Qual è la differenza principale tra Star Trek e Star Wars? Star Trek (Trek) si concentra sull’esplorazione spaziale, la diplomazia e le questioni filosofiche o sociali, con un tono spesso più cerebrale e utopico. Star Wars (Wars), al contrario, è una space opera che si basa su un’epica lotta tra bene e male, magia (la Forza) e avventura bellica, con un tono più mitologico e fiabesco. Entrambi offrono un’esperienza fantascientifica, ma con focus molto diversi.
È necessario guardare la serie classica prima di Strange New Worlds? No. Strange New Worlds è stato progettato per essere un punto di ingresso autonomo. Essendo un prequel diretto, introduce personaggi iconici come Spock e Pike in un contesto moderno. La trama episodica significa che non è richiesta una conoscenza pregressa per godersi gli episodi, ma i fan di lunga data apprezzeranno i riferimenti alla serie originale.
Quante stagioni di Strange New Worlds sono disponibili? Al momento, sono state pubblicate due stagioni complete di Star Trek: Strange New Worlds sulla piattaforma Paramount+. La serie ha ottenuto un ottimo riscontro di critica e pubblico, e la produzione per le stagioni future è in corso. Ogni stagione si compone di circa dieci episodi, mantenendo il formato episodico e di facile visione.
Qual è il miglior episodio di Strange New Worlds per convincere un amico? Un’ottima scelta è l’episodio “Memento Mori” (Stagione 1, Episodio 4), un avvincente episodio di battaglia spaziale e sopravvivenza che mostra l’abilità dell’equipaggio sotto pressione, con un forte richiamo all’azione dei film Trek. Oppure, un episodio più leggero e divertente come “The Elysian Kingdom” (Stagione 1, Episodio 8), che sfrutta le personalità del cast.